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Zoeken

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su quel confine c'era scritto proprio così l'ultimo che esce spenga la luce e poi che nessuno possa vedere dov'è questo povero paese tra le rovine un vecchio restava lì con il suo dolore quasi asciutto perché troppe lacrime già scese fanno il vuoto dentro sè io da qui non posso

es un relámpago por el cielo un sentimiento a contrapelo pero ese viento en tu boca vuelve loco lo que toca y cuando ya no entiendo nada es cuando empiezo a alucinar con tu mirada soy como un naúfrago en el paraíso conmocionado por un beso por un amor tan extraño que estoy seguro que

E raccontano che lui si trasformò in albero E che fu per scelta sua Che si fermò E stava lì a guardare La terra partorire fiori nuovi Così fu nido per conigli e colibrì Il vento gl'insegnò i sapori Di resina e di miele selvatico E pioggia lo bagnò La mia felicità - diceva dentro sé stesso

fuggo dal nulla da questa notte nera come una fogna e vado in cerca di chi non sta dormendo eppure sogna e camminando con l'ansietà che mi martella nel cuore lancio uno sguardo che nei tuoi occhi poi si lascia cadere come sei bella fatti vedere, fatti vedere ombra nel nulla fuggi con m

forse è stato un bene, forse non lo so certo mi è costato allontanarci un po' mi da fastido sai quest'ansia che mi va fin dentro le ossa e adesso aspetto un gesto tuo aspetto una tua mossa richiamami non puoi nasconderti così ritorna qui... vorrei che tu capissi che non posso farlo io s

in compagnia si sta troppo bene comunque sia basta stare insieme quando si va dentro certe notti in compagnia che ci stanno tutti... in compagnia ci si tiene a galla anche le volte che nessuno parla c'è sempre chi prende una chitarra e poi nascono canzoni per unire meglio acnora

vedo che sei triste, che problemi hai forse vuoi parlarne ma con chi non sai sono qui se vuoi ti posso ascoltare io in segno d'amicizia... ci si intende meglio fra coetanei si riesce sd essere più spontanei se una mano vuoi perché tristezza più non sia ti posso dar la mia in segno d'a

yo no sè si me sucederàn suenos que se hagan realidad como el que hoy tengo en mi corazòn latente desde que està tal vez èste permanecerà sueno que se haga realidad como los que estoy dibujando entre mis canciones y, ya que estàn no dejarè de sonar un poco màs serà, serà la

L'ombra del gigante Musica: E. Ramazzotti C. Guidetti Testo: A. Cogliati L. Cherubini In quest'aria densa c'e' chi ancora pensa di vedere un po' piu' in là... Mentre in un istante L'ombra del gigante sta oscurando la citta' Ogni giorno ne senti parlare sembra gia' dappertutto ormai

prima di cercare di guarire il mondo qui si tratta forse di capirci noi prima di arrivare a raschiare il fondo una smossa, amico, diamocela noi son oancora i pregiudizi e l'idiozia che non lasciano vedere un po' più in là c'è un attacco generale di miopia che potrebbe diventare cecità

la luce buona delle stelle lascia sognare tutti noi... will you dream of me... ma certi sogni son come le stelle irraggiungibili però quant'è bello alzare gli occhi e vedere che son sempre là è cresciuto sai quel ragazzo che sognava non parlava ma a suo modo già ti amava tu il sogn

per chi naviga verso un altro mondo perché questo non gli va più giù vorrei fare un po' di più e impegnarmi fino in fondo... per chi si sente stretto nella morsa delle sue perplessità e sa d'aver perso troppo già e vuole vincere almeno una corsa... a chi ha bussato dappertutto orma

È una vecchia storia questa qua Raccontata già ann ifa È una vecchia storia Ma qualcosa ti dirà… Erano anche quelli tempi bui Tempi in cui soffiava più che mai Il cattivo vento di un'orrenda malattia Fu così Che principe pensò Di chiudersi nel suo castello Solo can gli amici suoi

e ci vorebbe un camion forse un camion a rimorchio ormai per scaricare i nervi di una vita sotto il torchio, sai comunque può far bene parlarne un momento certo non conviene tenere tutto dentro com'è la situazione in casa tua c'è tensione e gridano tuo padre che ti stressa perché pass

ti voglio parlare di questo mio momento mentre il sole non ha più riflessi... mi sento solo non posso più aspettare senza te non so che fare... mentre il tempo passa e va quanto ancora ne passerà... la stessa storia ritorna ogni momento mi lascia solo al suo cospetto e prima di tutto

a volte è un fulmine in mezzo al cielo quando è amore a bruciapelo ma sulla bocca del vento non rimane che un momento e quando non si fa capire è un universo tutto ancora da scoprire a volte è un angolo di paradiso quando è amore condiviso ma se tradisce chi sogna può diventare un pò carogna

riscoprire quella strada e quel muro grigio dove mi sedevo ad aspettare il tempo... e cercare occhi a terra qualche cosa che non so cos'è ma forse è un attimo che ho perso e ritrovare quelle parole che ancora devo dire a te... riscoprire la campagna sotto i passi miei e lampi verdi d

Musica è Guardare più lontano E perdersi in se stessi La luce che rinasce E coglierne i reflessi Su pianure azzurre si aprono Su più su i miei pensieri spaziano Ed io mi accorgo Che tutto intorno a me, a me Musica è La danza regolare Di tutti i tuoi respiri su di me La festa dei tuoi occhi Appe

ho già fatto correre tutto il giro della notte quante strade interrotte per deviare... ho già fatto perdere ogni traccia quel rumore che m’insegue per adesso qui non c’è e tu chi sei forse ti conosco già che viaggio sei da che nebbie provieni da quali treni che stella sei punta un dito in

e così dopo i giorni scappati di mano sei qui e non c'è niente da perdonare anch'io di testa non c'ero più e così non è un caso che ci ritroviamo ancora qui è una serata particolare e non potevi mancare tu qui sotto un mucchio di stelle qui lo scenario che c'è è perfetto insie

sono i nuovi eroi i ragazzi che rabbia in pugno affrontano la vita dura nuovi eroi perché facile non è battersi ogni giorno contro la paura quello che non va è vedere poi che si soffre ancora in giro per il mondo e gli amici che bruciano l'età sopra le panchine se ne vanno a fondo

tu che mi vuoi restare accanto fino all'ultimo momento t unon parli mentre qui qui una lacrima si impiglia nella rete delle ciglia e rimane ferma lì col timore di cadere non si vuole far vedere da nessuno né da te anzi quando me ne andrò lo farò con un sorriso così luce resterà

oggi che giorno è che cosa senti sognorina giulia ora che un coro canta mentre soffi sopra i tuoi quaranta oggi che giorno è non lo nascondi più... oggi che tempo fa e nei tuoi occhi che cosa vola conti quanti amici hai ma forse tu ti senti ancor più sola oggi che la tua età prende

ora che ognuno va... ora che la città stanca di passi addosso chiude i portoni e adesso dorme già... ora che ora è tempo di star con te ora che i miei pensieri li sento più leggeri ora che sei nei sogni miei... ora per me comincia un'ora in più un'ora che non c'è in tutto il t

Com'è cominciata io non saprei la storia infinita con te Che sei diventata la mia lei di tutta una vita per me Ci vuole passione con te e un briciolo di pazzia Ci vuole pensiero perciò lavoro di fantasia Ricordi la volta che ti cantai fu subito un brivido sì Ti dico una cosa se non la sai per me

quando l'amore c'è ti viene voglia di volare e il tempo che trascorri insieme non ti basta quasi mai... quando l'amore c'è esci di meno con gli amici e cerchi angoli di pace per nasconderti con lei... così quando l'amore vero c'è ti senti trasportare via come legato a un filo di f

Fra di noi c'e' bisogno d'armonia poi diventa facile aiutarsi a vivere Se fra noi gli occhi si capiscono gia' le nostre anime viaggiano all' unisono Ora tu, giovane amore mio stammi bene accanto perche' questo e' solo il punto di partenza tutto il resto poi verra' da se' Tu lo sai quello ch

Quel che dici quel che sei Che fai vedere agli occhi miei Sarà vero o sarà Virtuale realtà Tutto sembra varietà Sarà il colmo di questa vita qua La vita un po' svitata Come quella che si fa In questo immenso show Questo immenso show Ci siamo dentro tutti ormai Guardo che lo so Ci si

c'è qualcuno che mi sa dire che cos'è questo senso di vuoto sceso dentro me c'è qualcuno ches a rispondermi perché la tristezza non sa il mio nome eppure chiama me ed insieme al sottile piacere di star soli c'è il malessere di questo mio vivere un po' fuori da come stai vivendo tu dai tu

vado oltre l'azzurro del cielo nell'atmosfera di stelle luminose niente mi può fermare ora che più leggero respiro nel blu... vado cercando in ogni parte del mondo la mia anima, la mia identità e se ci sei tu ancor di più di più io sono il vento che sfiora il mare non ho paur

Se bastasse una bella canzone A far piovere amore Si potrebbe cantarla un milione Un milione di volte Bastasse già Bastasse già Non ci vorrebbe poi tanto A imparare ad amare di più... Se bastasse una vera canzone Per convincere gli altri Si potrebbe cantarla più forte Visto che sono in tanti Fo

se c'è un tempo in cui bisogna ripartire questo tempo credo sia arrivato già l'idealismo è come l'acne giovanile che scompare con l'andare dell'età è il momento questo delle riflessioni e vorrei che mi capissi almeno tu hanno corso fino all'ultimo sudore i puledri inquieti dei vent'an

dentro il grande blu due delfini silver e missie... vanno... dentro il grande blu scivolando oltre l'ultima barriera di una vita galera dentro il grande blu dentro un'onda finalmente grandi salti fra i turchesi e i cobalti e scintille di sole... se ne vanno li hanno liberati oggi

lento cammina il giorno e li tempo non passa mai solo nella mia stanza scrivo versi e penso a lei svelto vola via l'immenso che mi è accanto dietro a quella finestra va il mio canto sole che viene... sole che va sai che lei è la mia libertà... non lasciarla andare via non lasciarla

Guido guida un taxi giallo nel bordello metropolitano porta in giro soldi e stracci di ogni genere che sia umano quante acrobazie che conosce bene come le vie lui che sogna spesso di volare vede tanta gente atterrare all'aeroporto della sua città... Guido parla coi clienti storie brevi,